GLI INIZI
Sono Paolo Guerciotti.
La mia storia è anche quella di Italo, mio fratello.
Era più grande di me ed era un fortissimo ciclocrossista: lui mi ha trasmesso la passione per la bicicletta e grazie a lui sono entrato nel mondo dell’agonismo.
Nel 1961 ho esordito tra i giovanissimi, e da allora non sono più uscito dai campi di gara. Sempre con lui ho aperto il primo negozio di Biciclette Guerciotti a Milano, la nostra città. Era il 1964, 20mq in via Petrella.


La mia carriera sportiva è cresciuta parallelamente al negozio: negli anni ’70 ci siamo spostati in una nuova sede più grande.
Nel 1975 le nuove vetrine sono in via Tamagno, dopo un passaggio veloce in Corso Buenos Aires. Nel negozio non solo ciclocross: nel 1976 le nostre biciclette da corsa arrivano nel mondo del professionismo.
Nel 1979 trionfano in ben 5 tappe al Giro d’Italia, grazie a corridori del calibro di G.B. Baronchelli e Giovanni Battaglin.
La vetrina più bella per me però arriva sempre nel 1979 quando conquisto la maglia azzurra per i mondiali di ciclocross di Saccolongo.


Nei primi anni ’80 metto tutta la mia energia nel marchio di famiglia
e, sempre con l’appoggio di Italo, lo facciamo crescere a livello nazionale e internazionale, soprattutto negli USA.
Mi ritiro dalle competizioni, ma resto nel mondo delle gare.
Prima sponsor, poi dirigente, dando sempre il massimo per il bene del mio sport, esultando per le vittorie, incoraggiando nelle sconfitte, orgoglioso delle prove di carattere dei “miei” ragazzi. La vittoria non è solo tagliare il traguardo per primi.


Oggi si dice che il mio nome è il nome del ciclocross in Italia.
Di sicuro, se guardate con attenzione nei campi di gara, col sole, la pioggia, sui prati o nel fango, col caldo e col freddo, potrete vedere una giacca gialla correre dietro agli atleti per incitarli a tutta forza, tutti indistintamente.
All’inizio ci sono un sogno, una famiglia e una terra e chi sa legarli con il dono della riconoscenza, alla fine, vince.
